Il Trio Concept inaugura la 105ª stagione della Filarmonica Laudamo con un concertocameristico dedicato alla bellezza, che testimonia un percorso artistico decennale caratterizzato da un costante impulso creativo. Il nome del trio - assunto di recente - trae ispirazione dai primi due versi di un Sonetto di Michelangelo Buonarroti: «Non ha l’ottimo artista alcun concetto c’un marmo solo in sé non circoscriva». Il riferimento è allo scultore perfetto il quale non crea un’idea che il blocco di marmo non contenga già in sé, ma piuttosto toglie il materiale superfluo per liberare la forma che in esso è già presente e viene colta dalla mano guidata dall’intelletto. Nato nel 2013, il Trio Concept ha vinto molti premi nazionali e internazionali fin dal suo esordio. Nel 2019 si è classificato al secondo posto al Premio Trio di Trieste, segnalandosi anche come il più giovane ensemble premiato nella storia del concorso. Al Festival di Verbier 2024 ha ricevuto il Prix Yves Paternot. Nel 2023 ha trionfato alla Wigmore Hall di Londra ed è stato vincitore del Primo Premio alla Schoenfeld International Competition di Harbin (Cina). Ha collaborato con artisti come Bruno Giuranna, Mathieu Herzog e Giampaolo Pretto; ha debuttato con il Triplo Concerto di Beethoven a Taiwan. Il trio è attivo nella promozione del repertorio contemporaneo e nella didattica, con masterclass al Royal Birmingham Conservatoire e al Lyceum Mozarteum de l’Avana. Si è esibito in prestigiose sale come la Konzerthaus di Berlino e il Concertgebouw di Amsterdam. Edoardo Grieco suona un violino Pietro Antonio Landolfi del 1766; Francesco Massimino suona il violoncello “Oro del Reno” del 1948 del liutaio milanese Gaetano Sgarabotto.
classica & antiqva