Questo recital inaugura nuovo progetto triennale realizzato dalla Filarmonica Laudamo in collaborazione con la Fondazione Accademia Internazionale di Imola “Incontri col Maestro”. Il progetto prevede, ogni anno per tre stagioni consecutive, il concerto a Messina di un giovane talento di questa Scuola di Alta Formazione Pianistica. La prima ad esibirsi è la brillante pianista Sofia Donato con un recital tematico dedicato alla fantasia e alla sonata: un percorso musicale che attraversa l’evoluzione del linguaggio pianistico nel passaggio dall’Età Classica al Romanticismo fino al primo Novecento. Sofia Donato si è formata con Ingrid Fliter all’Accademia di Imola e con Mauro Minguzzi alla Scuola Musicale Malerbi di Lugo. La sua carriera vanta importanti collaborazioni e traguardi internazionali: nel marzo 2025 ha suonato con Evgenij Kissin al Teatro Auditorium Manzoni di Bologna, nell’ambito dell’evento “Incontro col Maestro”. Nel 2024 ha avuto una borsa di studio dall’Associazione Amici della Musica di Perugia. Nel 2023 è stata ospite della Lieven Piano Foundation a Vienna, dove ha studiato con Tatiana Zelikman e Alon Goldstein. Ha suonato in prestigiosi teatri in Italia e all’estero esibendosi in molte città tra cui Praga, Vienna, Zwickau, Cannes, Milano, Ferrara, Ravenna, Palermo e Perugia. Ha vinto il Primo Premio Assoluto al Concorso “Enrico Galletta” di Livorno e il Premio Speciale della Giuria al Premio “Alkan” di Milano. Nel 2021 ha inciso Il Carnevale di Vienna op. 26 di Schumann e nel 2023 il CD Recital. È una delle giovani promesse del
panorama musicale internazionale.
classica & antiqva
Domenica 2 novembre 2025 ore 18
Auditorium Palazzo della Cultura «Antonello da Messina»
in collaborazione con la Fondazione Accademia Internazionale
di Imola “Incontri col Maestro”
SOFIA DONATO
pianoforte
JOSEPH HAYDN
Sonata n. 34 in mi min. op. 42 Hob. XVI:34
FELIX MENDELSSOHN
Fantasia in fa diesis min. op. 28
JOHANNES BRAHMS
Scherzo in mi bem. min. op. 4
FRYDERYK CHOPIN
Fantasia in fa min. op. 49
SERGEJ PROKOF’EV
Sonata n. 2 in re min. op. 14
