Il concerto del duo Nova-Bacchetti è un viaggio sonoro tra le note dell’opera rivisitate al flauto in chiave virtuosistica. Tra i tanti riconoscimenti, Giuseppe Nova ha ricevuto a Kyoto il Premio Internazionale per la Musica da Camera e a Praga l’European Award for Artistic and Cultural Activities. Il Washington Post ha definito «affascinante» la sua performance nella città statunitense. Altre critiche parlano di «arte musicale nella sua perfezione » (Nice Matin), «un dialogo condotto con genialità» (Nurtinger Zeitung), «semplicemente divino» (Concert Reviews), «interpretazione illuminata [e] straordinaria linea musicale» (Il Giornale). È un atteso ritorno alla Filarmonica Laudamo quello di Andrea Bacchetti, classe 1977, «il pianista che seduce le folle» (A. Di Pietro), le cui interpretazioni bachiane (ma non solo quelle) sono un miracolo di equilibrio e limpidezza esecutiva.
Dopo il debutto a 11 anni con I Solisti Veneti ha suonato in recital, in formazioni da camera e come solista in orchestra, nei maggiori festival internazionali e in prestigiosi centri musicali. Oggi che il suo pianismo ha acquisito la piena maturità, in Italia è regolarmente ospite del Teatro alla Scala, le Serate Musicali di Milano e l’Unione Musicale di Torino. Fra la sua discografia per Sony, Decca e altre prestigiose etichette, figura un prezioso CD con le musiche pianistiche di Luciano Berio.
classica & antiqva
Domenica 11 febbraio 2024 ore 18
Auditorium Palazzo della Cultura «Antonello Da Messina»
GIUSEPPE NOVA
flauto
ANDREA BACCHETTI
pianoforte
«VIRTUOSISMO E BELCANTO»
WOLFGANG AMADEUS MOZART
Rondò in do magg. KV Anh. 184
Andante in do magg. KV 315
GAETANO DONIZETTI
Sonata in do magg.
PAUL-AGRICOLE GÉNIN
Fantaisie brillante sur des Airs de l’opera Traviata
de Monsieur Giuseppe Verdi
JULES MASSENET
Thäis: Méditation
FRANZ DOPPLER
Fantaisie pastorale hongroise op. 26
GEORGES BIZET
Carmen: Entr’acte - Tema e variazioni sull’Habanera